È stata presentata a Trieste dai consiglieri comunali della Lega Monica Canciani e Everest Bertoli, nel corso di una conferenza stampa, l’iniziativa di un progetto rivolto ai ragazzi delle scuole per la prevenzione sui rischi dall’uso di sostanze stupefacenti, allo scopo di individuare, con appositi test e in forma volontaria, chi fa uso di droga.
“Quello che vogliamo dare ai ragazzi, ma soprattutto ai genitori – ha spiegato il consigliere Canciani – è uno strumento in più per prevenire una futura dipendenza, affiancato però ad altre attività di prevenzione e informazione, visto il crescente numero di ragazzi che, giovanissimi, fanno uso di droghe. Basti pensare – ha concluso la leghista – che in Italia sono circa 60mila gli studenti di età compresa tra i 15 e 19 anni che utilizzano sostanze dieci volte più potenti della morfina e che, a Trieste, dal 2014 al 2016, i casi emersi sono più che raddoppiati”.
“I dati sul consumo di droga da parte dei giovani – ha evidenziato il consigliere Bertoli – delineano uno scenario davvero inquietante e questo ci porta a pensare di mettere in campo azioni mirate al contrasto anche all’interno degli istituti scolastici. Ritengo che con la collaborazione delle aziende sanitarie e dell’ufficio scolastico regionale – ha infine precisato il consigliere – si possa elaborare una efficace campagna di prevenzione”.
Il progetto, che vede l’utilizzo dei test in via sperimentale e sempre con il coinvolgimento delle famiglie, e che ha già ricevuto l’apprezzamento dal presidente della Regione Fedriga, nasce per contrastare l’uso precoce di sostanze stupefacenti che, purtroppo, sono sempre più facili da reperire, grazie anche ai bassi costi e alla diffusione su internet.